La discriminazione razziale può manifestarsi in qualsiasi situazione. Per difendersene sono disponibili diversi strumenti legali. Nei settori retti dal diritto privato, tuttavia, la situazione giuridica impone spesso il ricorso a procedimenti extragiudiziali.
La guida on-line è suddivisa in una parte contenente informazioni generali e in quindici capitoli di approfondimento sulla situazione giuridica in ambiti specifici. Le pagine più interessanti possono essere salvate in un archivio intermedio, scaricate, stampate o inviate per e-mail.
I vari livelli di navigazione presentano un grado di dettaglio crescente in modo che ognuno possa trovare le informazioni di cui ha bisogno. Per ogni ambito sono dapprima elencate le basi legali applicabili, quindi le principali manifestazioni della discriminazione e i possibili modi di procedere giudiziali.
Le singole manifestazioni della discriminazione sono illustrate con un esempio. Tra gli esempi proposti, non vi sono soltanto fattispecie giuridicamente rilevanti, ma anche casi in cui sono indicati la trattativa individuale o la risoluzione extragiudiziale della controversia. Nella realtà, infatti, spesso le vie legali non sono la soluzione migliore. È tuttavia importante conoscerle, perché anche se non utilizzate, nella maggior parte dei casi definiscono lo spazio di manovra dei negoziati extragiudiziali.
I procedimenti giudiziali proposti vanno intesi come opportunità: prima di avviarli bisogna valutarne con attenzione le possibilità di successo. Spesso è infatti molto difficile dimostrare che vi sia effettivamente stata discriminazione e non vi è una giurisprudenza consolidata sulla protezione dalla discriminazione di diritto privato. Per questo si raccomanda di chiedere consiglio a un consultorio specializzato o a un avvocato.
Gli autori della presente guida declinano ogni responsabilità.
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