Per intentare con successo un’azione legale contro discriminazioni bisogna poter produrre le prove e/o avere dei testimoni.
Raccomandazione generale: è consigliabile raccogliere sin dall’inizio il maggior numero possibile di prove (p. es. corrispondenza, appunti di colloqui e indirizzi di eventuali testimoni), stampare e mettere al sicuro i mezzi di prova scritti. Attenzione: le registrazioni di conversazioni e le riprese video effettuate di nascosto sono punibili e non possono essere utilizzate come prova.
Procedura amministrativa ordinaria (opposizione, ricorso, ricorso amministrativo, ricorso di diritto amministrativo)
Se è discriminatoria, cioè se lede la libertà economica, la decisione può essere impugnata mediante ricorso. La procedura e i rimedi giuridici variano secondo il diritto del personale e l’ente pubblico. I termini e le prescrizioni formali devono essere rispettati. I servizi di consulenza giuridica del proprio Cantone possono fornire informazioni in merito.
Se il ricorso è accolto, secondo le circostanze, l’autorità riconosciuta colpevole di discriminazione può essere condannata a versare una riparazione morale per lesione della personalità. Di norma un risarcimento è però richiesto mediante un’azione di responsabilità dello Stato. L’importo è commisurato alla gravità della lesione e alla colpa dell’autore. La riparazione morale ammonta di norma ad alcune centinaia di franchi al massimo.
Ricorso all’autorità di vigilanza
Ogni persona, non solo quella direttamente interessata, può presentare un ricorso all’autorità di vigilanza, ossia di regola l’organo superiore all’organizzazione in questione. Il ricorso non è vincolato ad alcun termine o forma. Contrariamente al ricorso amministrativo, non è necessario che sia stata emessa una decisione. L’autorità di vigilanza non è tenuta a entrare nel merito del ricorso e generalmente lo fa soltanto in caso di reiterate violazioni del diritto. Si può tuttavia presupporre che nel caso di un’autorità sospettata di atti razzisti vi sia un serio interesse pubblico ad accertare i fatti. Il ricorso all’autorità di vigilanza è indicato soprattutto nel caso in cui nessun altro rimedio giuridico abbia buone probabilità di successo e vi siano reiterate violazioni del diritto. Attenzione: il ricorso all’autorità di vigilanza non ha effetto sospensivo su eventuali termini.
Azione di responsabilità dello Stato (responsabilità dello Stato per atti razzisti)
Il procedimento per responsabilità va avviato soltanto se si hanno prove concrete di un danno materiale (p. es. perdita di guadagno perché non è stata concessa l’autorizzazione) o immateriale (lesione della personalità). La Confederazione, i Cantoni e i Comuni hanno regolamenti diversi. L’importo di un eventuale risarcimento è commisurato alla gravità della lesione e alla colpa dell’autore e ammonta di regola ad alcune centinaia di franchi al massimo. Maggiori informazioni sulla responsabilità dello Stato (in tedesco).
Hintergrundinformation zur Reisendengewerbebewilligung für Bürgerinnen und Bürger aus der europäischen Union EU oder der Europäischen Freihandelszone EFTA: Prestazione transfrontialiera di servizi (UE/AELS)
Approfondimento
Percezione di prestazioni dell’aiuto sociale e calcolo del loro importo